Powered by Invision Power Board



  Reply to this topicStart new topicStart Poll

> Castità clericale, La purezza della verginità cristiana
 
Prometeo
Inviato il: Lunedì, 05-Feb-2007, 02:09
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 43
Utente Nr.: 3
Iscritto il: 03-Feb-2007



Voglio partire da questo articolo scritto dai Teologi di Milano:


"[...] E’ da vari decenni- fin dal pontificato di Paolo VI durante il Concilio e dall’inizio dell’attuale- che gli episcopati nazionali e molte assemblee internazionali di teologi sollecitavano il Vaticano ad una revisione di un impianto dottrinale antiquato e repressivo inficiato da misoginia, ginofobia, sessuofobia e omofobia, ma la sordità totale delle alte gerarchie vaticane ha proseguito per la sua strada, senza un minimo di intelligenza critica e di oggettività che vagliasse i pro e i contro dell’attuale dottrina cattolica della castità assoluta e del celibato obbligatorio.

Prima Paolo VI con la "Sacerdotalis Coelibatus", sul celibato ecclesiastico, e successivamente con l’enciclica Humanae Vitae,sulla sessualità più in generale, poi l’attuale pontefice con interventi e documenti, nonchè l’enciclica Veritatis Splendor (seguita al Catechismo della Chiesa Cattolica, documento fortemente "restauratore")e una miriade di documenti della Congregazione per la Dottrina della Fede del cardinale Ratzinger hanno chiuso ogni spiraglio di cambiamento. Adesso si raccolgono i frutti di questa visione dottrinale imposta: preti confusi sessualmente, incapaci di gestire emozioni e sentimenti,senza capacità di sublimare affetti e pulsioni, immaturi affettivamente,oppressi e oppressori a loro volta.
[...]
Non va dimenticato poi che la maggioranza dei preti (oggi più anziana) è cresciuta in seminari o conventi costituiti da comunità esclusivamente maschili,fin dalla tenera età, con una assoluta negazione di relazioni affettive e sessuali, in cui la figura materna e femminile era del tutto assente.
Chi entra in seminario già adulto oggi riceve comunque una formazione repressiva e invadente. Questa impostazione educativa del clero non è stata mai rivista nè smentita, ma dal Papa attuale e da molti suoi collaboratori che dirigono i dicasteri vaticani che si occupano di seminari ed istituti di formazione religiosa è stata addirittura incentivata. L’omertà su fatti gravissimi e devastanti come l’abuso sessuale sui minori e la pedofilia però è finita poichè le condizioni sociali per il silenzio e la paura dell’onnipotenza ecclesiale è venuta meno nella moderna società, e questa cruda realtà venuta alla luce-non più soffocabile- ha tolto il velo di tante ipocrisie e discorsi moralistici e devozionali su castità e celibato.[...]
Basterebbe a far crollare la presunzione vaticana la famosa statistica sulla sessualità dei preti che fu resa nota pochi anni fa’da una università cattolica, per rendersi conto del disastro operato da Ratzinger, il Papa e la Curia romana.

La ricerca rivelava che almeno un 60 per cento dei preti aveva problemi sessuali seri, di questi un 40 per cento non poteva definire il suo orientamento sessuale a causa di blocchi psichici e inesperienza, ed un restante 30 per cento aveva una vita che oscillava tra relazioni sporadiche con donne o uomini e la doppia vita tout court da decenni.
Il 10 per cento invece parlava di "castità totale"... Quanti di questi aveva problemi con la pedofilia o pedarastia?... Per capire meglio la situazione la Chiesa Cattolica dovrebbe confrontare i dati di abusi sui minori operati dal clero e dai religiosi cattolici con quelli delle altre Chiese cristiane che non contemplano obblighi di castità e celibato, ma che hanno anche pastori sposati come gli anglicani, i luterani, i valdesi e gli ortodossi.
[...]

COMITATO DIRETTIVO DEI TEOLOGI
Prof. Giovanni Felice Mapelli
Coordinatore "

( per chi voglia il testo completo si trova qui:
Only registered users can see links
Registrati o Entra nel forum!
)
PMEmail PosterMSN
Top
 
Prometeo
Inviato il: Lunedì, 05-Feb-2007, 04:00
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 43
Utente Nr.: 3
Iscritto il: 03-Feb-2007



Ora voglio passare a esporre le mie riflessioni personali sull'argomento, tratte dal mio blog ( www.myspace.com/fabiobrescia ):
per capire le disfunzioni sessuali che sono presenti all'interno della chiesa iniziamo analizzando un dato di fatto emerso dalle recenti ingerenze della chiesa nel mondo politico e il suo netto e totale rifiuto di ogni qualsivoglia diritto ai cittadini gay. Andando a vedere da dove nasca questa marcata omofobia si risale al clero che asserisce che l'omosessualità sia un atto contro natura (ovviamente questo contiene l'implica affermazione che essi sappiano il progetto di dio riguardo la natura e che esista un progetto di dio per la natura, entrambe cose largamente opinionabili).
Questa affermazione fatta dai preti è un abisso di nera ignoranza, come mai? Perchè essi puntano il dito contro l'omosessualità quando loro si autoimpongono una vita di castità, decidono spontaneamente di cessare ogni evento riproduttivo. Dirò di piu, se proviamo ad andare a vedere sul serio cosa avviene in natura scopriamo che, ironia della sorte, ci sono a bizzeffe casi di comportamenti di natura omosessuale(certo bisognerebbe analizzarne appieno le dinamiche poichè un'analogia diretta con l'essere umano è azzardata, però rende bene l'idea), ma nessuno e ripeto NESSUNO di castità totale.

Evoluzionisticamente parlando si può dire che passare la vita senza riprodursi di propria volontà sia il fallimento piu netto e completo che si possa raggiungere ed è cosi che funziona la natura e la vita perciò Dio, se esiste, per come ha progettato appunto la natura non sarebbe certo dalla parte del non riprodursi.
Perciò ora che abbiamo appurato che quello tenuto dalla chiesa sia un comportamento sessuale deviato e sbagliato sarebbe interessante anche approfondire la psicologia personale di ogni individuo che decide di interrompere per sempre ogni rapporto con la propria sessualità, secondo me si troverebbero patologie psicologiche e traumi infantili a badilate.

Per non parlare poi dell'inquitante correlazione che sussiste fra la castità e l'abuso su minori, che come è ovvio fa da lampante valvola di sfogo per un comportamento che è un delitto contro migliaia di anni di evoluzione.

Fosse per me darei fuoco a tutto... sapete com'è: ho un debole per il fuoco.


--------------------
Think for yourself. Question authority.
PMEmail PosterMSN
Top
Adv
Adv














Top
 
athena
Inviato il: Lunedì, 05-Feb-2007, 22:51
Quote Post


Newbie
*

Gruppo: Members
Messaggi: 4
Utente Nr.: 6
Iscritto il: 05-Feb-2007



se quindi qualcuno ha deciso che l'uomo ha come unico scopo procreare come mai esistono individui omosessuali? l'uomo vive per provare piacere, avere figli può essere un modo per provare piacere ma non è lo scopo della vita...
una domanda i buddisti hanno rapporti sessuali?se non sbaglio coloro che si isolano dal resto del mondo lo fanno per raggiungere la giusta concentrazione per arrivare al nirvana..i preti fanno voto di castità per arrivare a dio..tutto sta nella disciplina dell'individuo..
scusa ma adesso non riesco a formulare... spero di discuterne meglio un giorno..
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PMEmail Poster
Top
 
Prometeo
Inviato il: Martedì, 06-Feb-2007, 00:05
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 43
Utente Nr.: 3
Iscritto il: 03-Feb-2007



No effetivamente non l'ha deciso nessuno, cioè noi uomini rappresentiamo un cambiamento notevole rispetto al comportamento standard degli animali, dipende probabilmente dalla nostra psiche cosi evoluta. L'uomo non è che viva tanto per provare piacere, penso che siamo intimamente dominati solamente dall'invidia e dal voler raggiungere quello che fanno gli altri uomini....

Ah fra l'altro la via del budda non comprende affatto nessuna rinuncia ne privazione ne ascetismo ne isolamente, solo il giusto bilanciamento delle cose, insomma anche il budda ha detto che fare digiuno e sottoporsi a del dolore è controproducente per la concentrazione necessaria appunto a meditare cosi da raggiungere stati elevati della coscienza ( il discorso si ricollega in una maniera che mi tenta davvero agli allucinogeni ma è presto...)

Piacere di averti fra noi! =)

:*


--------------------
Think for yourself. Question authority.
PMEmail PosterMSN
Top
 
Spauracchio
Inviato il: Mercoledì, 07-Feb-2007, 16:58
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 118
Utente Nr.: 2
Iscritto il: 03-Feb-2007



Lo scopo prettamente naturale di un essere vivente è vivere mentre procreare non è uno scopo a taglia individuale bensì riveste una sfera globale.
Io mi getterei più nel tema enunciato nell'articolo del Comitato Direttivo dei Teologi, postato da Prometeo e credo che il problema debba essere trattato anche e soprattutto nel suo contesto religioso.

Partirei dalla fede. Essa non è un semplice "credo in Dio". Piuttosto viene costruita su una struttura religiosa composta da interpretazioni di narrative fortemente simboliche e dogmi. Tutto ciò permette al credente di articolare un pensiero razionale e logico che lo salvaguardi da ogni contraddizione, cosa di cui ha bisogno per poter affermare la verità di ogni suo pensiero.
Ora: l'omosessualità è chiaramente un valore della natura e questo lo si può riscontrare anche nei rapporti animali (1) (famoso il caso del bisonte (2)). L'uomo è chiaramente parte della natura e l'aspetto sessuale non è certamente una caratteristica che lo distingue dal mondo animale.
Da ciò ne deriva una chiara scoperta scientifica (appunto la naturalità dell'omosessualità) alla faccia dei solidi mattoni religiosi chiamati dogmi. Accettare quindi la realtà della natura sarà assai difficile sia per il cristiano che per il clero. Perchè? Perchè una così grande minaccia a quella fede che in parte si è costruita sulle preziose corde dei dogmi fa tremare sia la visione a unità di misura famigliare del cristiano, sia la potenza della Chiesa (dovuta essenzialmente al numero di credenti).


1.
Only registered users can see links
Registrati o Entra nel forum!

2.
Only registered users can see links
Registrati o Entra nel forum!



ps: dimenticavo.. benvenuta!
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PMEmail PosterUsers Website
Top
 
athena
Inviato il: Giovedì, 08-Feb-2007, 16:45
Quote Post


Newbie
*

Gruppo: Members
Messaggi: 4
Utente Nr.: 6
Iscritto il: 05-Feb-2007



grazie per il benvenuta!!
prometeo avevi ragione i bisex esistono.. io ero convinta della loro inesistenza perchè mi basavao sui sentiementi dell'uomo..noi amiamo solitamente un'unica persona (al di là dei famigliari...) e questa dovrebbe essere solamente o maschio o femmina..la sessualità però non fa riferimento sui sentimenti quindi la mia teoria è sballata....
PMEmail Poster
Top
 
Spauracchio
Inviato il: Venerdì, 09-Feb-2007, 01:21
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 118
Utente Nr.: 2
Iscritto il: 03-Feb-2007



Direi piuttosto che i sentimenti non fanno riferimento alla sessualità mentre la sessualità fa riferimento ai sentimenti, dove "fare riferimento" si intende per "sta a".

stra pignolo
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PMEmail PosterUsers Website
Top
 
Prometeo
Inviato il: Lunedì, 12-Feb-2007, 08:01
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 43
Utente Nr.: 3
Iscritto il: 03-Feb-2007



Ma secondo me sono slegate entrambe le cose: ci può essere sessualità senza sentimenti come ci possono essere sentimenti senza sessualità.


--------------------
Think for yourself. Question authority.
PMEmail PosterMSN
Top
 
Spauracchio
Inviato il: Lunedì, 12-Feb-2007, 11:27
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 118
Utente Nr.: 2
Iscritto il: 03-Feb-2007



Si sta andando un po' fuori tema..
Comunque ciò che affermi mi pare troppo generico. Per quanto riguarda "sentimenti senza sessualità", il tempo gioca un ruole fondamentale nella partita tra volontà e natura. Per quanto riguarda invece sessualità senza sentimenti, se si coglie "sentimento" nel suo più pieno significato, direi che è impossibile.


--------------------
Inala allucinogeni e trema davanti alla mia maschera.
PMEmail PosterUsers Website
Top
 
Prometeo
Inviato il: Lunedì, 12-Feb-2007, 11:31
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 43
Utente Nr.: 3
Iscritto il: 03-Feb-2007



Allora se si allarga il concetto di sentimento al massimo si può benissimo dire che non c'è vita senza sentimento e il nostro discorso è un pò vuoto, probabilmente si voleva intendere amore non sentimento.
Effetivamente siamo fuori tema
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PMEmail PosterMSN
Top
 
Spauracchio
Inviato il: Lunedì, 12-Feb-2007, 11:35
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 118
Utente Nr.: 2
Iscritto il: 03-Feb-2007



Se in questo tipo di discorsi non dai il giusto peso alle parole, ci possiamo lasciare andare in sofismi infiniti. In teoria i punti di partenza dovremmo usarli come inferenza, non dimostrarli!
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PMEmail PosterUsers Website
Top
 
Prometeo
Inviato il: Lunedì, 12-Feb-2007, 11:38
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 43
Utente Nr.: 3
Iscritto il: 03-Feb-2007



Hai ragionissima, infatti mi sono corretto, se guardi bene.
E insisto sulla tua dubbia eterosessualità, nel mentre
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PMEmail PosterMSN
Top
 
Spauracchio
Inviato il: Lunedì, 12-Feb-2007, 16:38
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 118
Utente Nr.: 2
Iscritto il: 03-Feb-2007



Ho trovato un articolo di Frei Bretto, un frate brasiliano. La dimostrazione della POVERA cristianità della Chiesa cattolica:

"La Chiesa cattolica è un’istituzione curiosa. AI contrario di tutte le altre, non cerca di attrarre i migliori, i santi, ma i peccatori. E offre ad essi appoggio, tolleranza e, soprattutto, la misericordia divina.
È in questo modo che segue l’esempio di Gesù.
Se non chiede ai suoi fedeli attestati di santità, la Chiesa cattolica esige virtù eroiche dai suoi vescovi, sacerdoti e religiosi. Fra queste virtù, la castità, che neanche Gesù ha chiesto ai suoi apostoli; prova di questo è la guarigione della suocera di Pietro (Mc1,30). Chi ha suocera, ha moglie. Gesù ha abbracciato, come Paolo, il celibato enfatizzandolo come un dono che non ha un valore in se, ma in quanto impegno radicale nella missione, per il Regno di Dio (Mt 19,1-12). Nei primi secoli dell’era cristiana, la vocazione sacerdotale e il celibato non coincidevano. I sacerdoti si sposavano, sebbene la comunità, nell’eleggere i vescovi, preferisse quelli che erano liberi da vincoli familiari, come è ancora oggi nella Chiesa ortodossa russa.[...]"

Consiglio di leggerlo tutto.


--------------------
Inala allucinogeni e trema davanti alla mia maschera.
PMEmail PosterUsers Website
Top
 
Prometeo
Inviato il: Lunedì, 12-Feb-2007, 16:50
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 43
Utente Nr.: 3
Iscritto il: 03-Feb-2007



Fava, senza link cosa leggiamo??
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PMEmail PosterMSN
Top
 
Spauracchio
Inviato il: Lunedì, 12-Feb-2007, 16:57
Quote Post


Moderatore
***

Gruppo: Admin
Messaggi: 118
Utente Nr.: 2
Iscritto il: 03-Feb-2007



volevo vedere se eri attento...

Only registered users can see links
Registrati o Entra nel forum!
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PMEmail PosterUsers Website
Top
Utenti totali che stanno leggendo la discussione: 1 (1 Visitatori e 0 Utenti Anonimi)
Gli utenti registrati sono 0 :

Topic Options Reply to this topicStart new topicStart Poll

 



[ Script Execution time: 4.3840 ]   [ 20 queries used ]   [ GZIP Abilitato ]

Skin © 2004 Bebi_Bulma